Una storiella
Quando ero ragazzino, mio babbo mi raccontava sempre una storiella per farmi capire la differenza che c’è fra chi è sicuro dei propri mezzi e chi perde la trebisonda dopo aver scoperto improvvisamente ricchezza o potere. Mi raccontava di quel tale di Montelupo Fiorentino - il paese di mio babbo - che non aveva mai avuto mutande in vita sua. Un giorno gli regalarono un sacco di mutande, ma proprio tante, e quel tale passò il resto dei suoi giorni a farle vedere in giro. “C’ho le mutande! C’ho le mutande”, gridava mostrando l’elastico a destra e manca. Crescendo, questa storiella mi è stata molto utile per capire molte cose, compresa la differenza che c’è fra vincere e stravincere. Ecco, nel 2018 ho capito che quel tizio è Di Maio.