Intelligenza artificiale, intervista con Alberto Peruzzi
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti venerdì scorso ha annunciato che “lo Stato investirà nei prossimi 5 anni 1,7 miliardi nell’intelligenza artificiale, ma non conta il dispiegamento di risorse quanto la capacità di spenderli efficacemente”.
Un tema di stringente attualità, quello dell’intelligenza artificiale, che tocca vari ambiti. Dall’informatica all’ingegneria alla filosofia, all’etica, al diritto.
Venerdì scorso ho incontrato a Firenze il professor Alberto Peruzzi, filosofo, docente di Teoria della Conoscenza all’Università di Firenze, autore di “Scienza per la democrazia” e tra i presidenti della sezione di Logica e filosofia della Logica al congresso mondiale di Filosofia che si terrà ad agosto a Roma.
Con il professor Peruzzi abbiamo parlato delle grandi opportunità ma anche dei problemi che possono arrivare dall’intelligenza artificiale, che rappresenta anche una sfida al mondo del lavoro. C’è timore infatti per la tutela dei livelli occupazionali. Ma ci sono anche aspetti etici di cui tenere conto.