Il Tar del Franchi
Il Comune di Firenze ha perso il ricorso al Tar sulla ricostruzione dell’Artemio Franchi con i soldi del Pnrr. Nel comunicato di Palazzo Vecchio che annuncia il ricorso al Consiglio di Stato si parla di “ingiusto e immotivato danno alla Città e all’area metropolitana di Firenze”. Faccio fatica a capire il senso di queste parole. Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, avrebbe pagato di tasca sua uno stadio nuovo - non a Firenze, a Campi Bisenzio - ma gli fu detto che “la Fiorentina è di Firenze”. Come se, appunto, i Comuni dell'hinterland fiorentino non fossero Firenze (consiglierei un Erasmus di qualche mese a Roma). Non si capisce perché i soldi dei cittadini europei debbano essere usati per pagare uno stadio di calcio.
Aggiungo: sul campanilismo di questa sontuosa e lamentevole città, che fu ben inquadrata da un micidiale scritto di Giovanni Papini pubblicato nel 1913, è stato detto giustamente di tutto, quindi è inutile ripetersi. Però mi chiedo: ma quando scomparirà l’idea che Firenze finisce a Firenze Sud o all’Isolotto? Capisco che sia difficile pensare ai Comuni dell'hinterland come ai Municipi di Roma, ma a che serve essere Città Metropolitana se un qualsiasi paese della provincia fiorentina è considerato un mondo a parte? L'anno prossimo ci sono le elezioni, a Firenze. Ci sarà qualche candidato sindaco disponibile a occuparsene?