Il partito di Draghi o per Draghi
Il presidente del Consiglio sembra averci preso gusto. Non come il suo predecessore, quel Beppe Conte inebriato dalle dirette casaliniane, ma con una cifra propria.
Ha distribuito libertà di pollaio ai partiti, che si dividono sulle questioni identitarie, tenendo per sé il resto, cioè tutto ciò che conta per davvero. La gestione della crisi sanitaria, la…
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