Il metodo Bonafede
Bonafede è diventato il bersaglio del metodo che gli ha consentito di campare politicamente per anni e di diventare quello che è. La telefonata di domenica era imbarazzante.
E dimostra una cosa a chi aveva ancora dei dubbi: c’è una “classe dirigente” cresciuta sotto la campana protettrice di media compiacenti, gente abituata a concionare senza contraddittorio, che ha imposto al dibattito pubblico le proprie scemenze nella certezza di non essere mai corretta.
Una “classe dirigente” che alla minima pressione o difficoltà va in tilt, balbetta o non sa come argomentare o contro argomentare perché abituata all’aiuto da casa.
Il problema, evidentemente inesplorato per i Bonafede (sono vari e non sono soltanto nel M5s), è che in politica arriva sempre, prima o poi, il momento del disvelamento.