Che dire, poteva andare meglio. Di Maio che si imbuca perchè non è formalmente il leader dei 5 babbei si digerisce male anche se, con Draghi PdC, si limiterà a farsi fare foto col vaso degli esteri. Rimane comunque un affronto all'intelligenza e, soprattutto, a chi nella vita ha cercato d'impegnarsi a studiare e a fare qualcosa. Assai indigesta anche la riconferma di Speranza, fermino dalemiano in una casella critica. Speriamo che, per compensare, paghi Arcuri. Importante contentino anche a Orlando, uno dei principali sconfitti del raid di Renzi. Vediamo se smette di dire che tutto è stato fatto per le poltrone, ora che la poltrona l'ha presa lui. Confesso che speravo in una rottura (si dice "discontinuità"?) più evidente col bisConte ma immagino che questo assetto sia il miglior compromesso per la stabilità dell'esecutivo. Mi dispiace per l'assenza di un rappresentante dell'area +E/Azione. Grande goduria per il siluramento di Fofò Dj.
Al netto di certe 'cariatidi' politiche, mi soffermo però sul fatto che i ministeri chiave sono nelle mani di uomini fidati di Draghi e questo per me è un grande si
Ministri di Forza Italia si, ma sono senza portafoglio....
Speravo in qualcosa di meglio anch’io...a partire dalle donne che sono poche...
I Ministri tecnici sono tanta roba e bravi, almeno dai curricula, i Ministri politici, un po’ meno.
Draghi si ritrova a fare il capitano ed è un gran capitano, ma nella barca ( intesa come parlamento) ci sono pochi marinai esperti e parecchi mozzi, quindi per rispettare il “manuale cencelli” dovendo dare visibilità e riconoscimento a tutti i partiti che sorreggono il governo è costretto a dare Ministeri in maniera equilibrata a tutti, e ci sono parecchi mozzi a bordo.
Per fortuna nei Ministeri chiave, quelli coinvolti nel produrre progetti per accreditarsi i miliardi del Recovery Found , ( il documento che accredita i 209 miliardi ha dei vincoli su quei soldi e dei tempi stretti per formulare progetti accreditabili) sono in mano quasi tutti a Ministri che hanno buone competenze tecniche nel merito.
Draghi è scaltro e Mattarella pure.
In pratica nessuna forza politica è indispensabile per tenerlo in piedi, può tranquillamente a turno scontentare uno e accontentare un altro.
In pratica , farà quello che vuole lui, tanto qualcuno che glielo vota c'è sempre.
E sono convinta che nonostante i mozzi a bordo riuscirà a portare la nave in porto sana e salva, e farci navigare in acque più calme, limpide., gli basterà poco per ubriacare la ciurma politica, e condurli a metà.
Era logico aspettarsi una situazione di compromesso. Se Draghi è il PdC, il suo ministro degli esteri è una comparsa. Grande mossa per accontentare il M5S senza dargli un tubo.
Non mi aspettavo chissà quale lista. Draghi doveva tener conto dei partiti e avere una larga maggioranza, come voleva Mattarella, e con i tecnici rassicura l'UE. Non fa il primo ministro per poi avere partitino, sa che suo compito è portare Italia fuori dalla crisi e possibilmente tenere in piedi questo Governo fino al 2023. Bisogna ora vedere come riuscirà a lavorare. Mi spiace non ci sia stata riconferma di Provenzano per ministero sud. Infine su Renzi, credo che avere solo un ministero (senza portafoglio) gli interessi poco, in fondo gli interessa poco in generale il suo partito. Ha fatto quello che voleva e per me ora punta a stare un attimo nell'ombra per prepararsi alle elezioni del 2023.
Il suo obiettivo é riprendersi il PD, intanto dentro ci sono ancora un gran numero di Renziani. Può essere che nel 2023 avremo un soggetto politico nuovo che non sarà ne IV ne PD ma nascerà da quelle ceneri e Renzi di nuovo a capo.
Due buchi neri: Speranza e ovviamente Di Maio. Molti punti luminosi: speriamo durino e facciano il lavoro sporco di cui c’è bisogno. Bene Forza Italia, bene Lega, Patuanelli il meno peggio dei grillini, Orlando male sopportabile. Tante donne.
Beh, un sollievo visti gli ultimi governi. Certo che (se si pensa alle aspettative che c'erano fino ad oggi) la voglia di dire che in confronto Caporetto sia stata una festa con tanta topa viene....
Brutte notizie Speranza e Di Maio, ma era sostanzialmente inevitabile
Che dire, poteva andare meglio. Di Maio che si imbuca perchè non è formalmente il leader dei 5 babbei si digerisce male anche se, con Draghi PdC, si limiterà a farsi fare foto col vaso degli esteri. Rimane comunque un affronto all'intelligenza e, soprattutto, a chi nella vita ha cercato d'impegnarsi a studiare e a fare qualcosa. Assai indigesta anche la riconferma di Speranza, fermino dalemiano in una casella critica. Speriamo che, per compensare, paghi Arcuri. Importante contentino anche a Orlando, uno dei principali sconfitti del raid di Renzi. Vediamo se smette di dire che tutto è stato fatto per le poltrone, ora che la poltrona l'ha presa lui. Confesso che speravo in una rottura (si dice "discontinuità"?) più evidente col bisConte ma immagino che questo assetto sia il miglior compromesso per la stabilità dell'esecutivo. Mi dispiace per l'assenza di un rappresentante dell'area +E/Azione. Grande goduria per il siluramento di Fofò Dj.
Al netto di certe 'cariatidi' politiche, mi soffermo però sul fatto che i ministeri chiave sono nelle mani di uomini fidati di Draghi e questo per me è un grande si
Ministri di Forza Italia si, ma sono senza portafoglio....
Speravo in qualcosa di meglio anch’io...a partire dalle donne che sono poche...
I Ministri tecnici sono tanta roba e bravi, almeno dai curricula, i Ministri politici, un po’ meno.
Draghi si ritrova a fare il capitano ed è un gran capitano, ma nella barca ( intesa come parlamento) ci sono pochi marinai esperti e parecchi mozzi, quindi per rispettare il “manuale cencelli” dovendo dare visibilità e riconoscimento a tutti i partiti che sorreggono il governo è costretto a dare Ministeri in maniera equilibrata a tutti, e ci sono parecchi mozzi a bordo.
Per fortuna nei Ministeri chiave, quelli coinvolti nel produrre progetti per accreditarsi i miliardi del Recovery Found , ( il documento che accredita i 209 miliardi ha dei vincoli su quei soldi e dei tempi stretti per formulare progetti accreditabili) sono in mano quasi tutti a Ministri che hanno buone competenze tecniche nel merito.
Draghi è scaltro e Mattarella pure.
In pratica nessuna forza politica è indispensabile per tenerlo in piedi, può tranquillamente a turno scontentare uno e accontentare un altro.
In pratica , farà quello che vuole lui, tanto qualcuno che glielo vota c'è sempre.
E sono convinta che nonostante i mozzi a bordo riuscirà a portare la nave in porto sana e salva, e farci navigare in acque più calme, limpide., gli basterà poco per ubriacare la ciurma politica, e condurli a metà.
È un governo di emergenza, non di riforme profonde. Ma la possibilità di creare un governo di riforme profonde non era nelle logica delle cose.
Era logico aspettarsi una situazione di compromesso. Se Draghi è il PdC, il suo ministro degli esteri è una comparsa. Grande mossa per accontentare il M5S senza dargli un tubo.
Non mi aspettavo chissà quale lista. Draghi doveva tener conto dei partiti e avere una larga maggioranza, come voleva Mattarella, e con i tecnici rassicura l'UE. Non fa il primo ministro per poi avere partitino, sa che suo compito è portare Italia fuori dalla crisi e possibilmente tenere in piedi questo Governo fino al 2023. Bisogna ora vedere come riuscirà a lavorare. Mi spiace non ci sia stata riconferma di Provenzano per ministero sud. Infine su Renzi, credo che avere solo un ministero (senza portafoglio) gli interessi poco, in fondo gli interessa poco in generale il suo partito. Ha fatto quello che voleva e per me ora punta a stare un attimo nell'ombra per prepararsi alle elezioni del 2023.
Il suo obiettivo é riprendersi il PD, intanto dentro ci sono ancora un gran numero di Renziani. Può essere che nel 2023 avremo un soggetto politico nuovo che non sarà ne IV ne PD ma nascerà da quelle ceneri e Renzi di nuovo a capo.
Due buchi neri: Speranza e ovviamente Di Maio. Molti punti luminosi: speriamo durino e facciano il lavoro sporco di cui c’è bisogno. Bene Forza Italia, bene Lega, Patuanelli il meno peggio dei grillini, Orlando male sopportabile. Tante donne.
Beh, un sollievo visti gli ultimi governi. Certo che (se si pensa alle aspettative che c'erano fino ad oggi) la voglia di dire che in confronto Caporetto sia stata una festa con tanta topa viene....