Ci vediamo a Sorrento
Perdonerete la commozione: mi è stato assegnato il premio Biagio Agnes 2020, categoria under 40.
Sono tantissime le persone che devo ringraziare e non so nemmeno da che parte cominciare; devo a ognuna di loro un pezzetto della strada che ho fatto fin qui e so che niente potrà ripagarle di quello che hanno fatto per me da quando ho iniziato a scrivere.
Intanto desidero ringraziare la fondazione e la giuria per l’onore che mi hanno concesso. Ringrazio il Foglio e il Corriere Fiorentino, le due famiglie nelle quali sono cresciuto. Al Foglio, dove oggi lavoro, ho fatto il mio primo stage a 20 anni, e al Corriere Fiorentino sono diventato giornalista professionista.
In mezzo a queste due annotazioni biografiche c’è tutta una vita che vi risparmio.
Una cosa però vorrei dirla e riguarda questo mestiere. Credo fermamente in una certa idea di scrittura e di giornalismo. E per me il giornalismo è andare in giro. Ho sempre cercato di farlo. Tanto più oggi che, per merito di infiniti strumenti di “contrazione del globo”, tutto è a portata di mano. C’è e ci sarà sempre più bisogno di un giornalismo che accompagni “sul posto” il lettore, che è giustamente preso dalla sua vita.
Grazie a chi mi ha letto in questi anni, c’è ancora un sacco di roba da raccontare.