Da quando la Russia ha aggredito l’Ucraina, Matteo Salvini si è riscoperto insolitamente pacifista. Non vuole sentir parlare di armi, dice di essere un uomo di pace e quando qualcuno afferma che vanno inviati aiuti militari all’Ucraina, beh, fatica ad applaudire.
Non ha apprezzato insomma l’intervento di Mario Draghi in Parlamento, quando Volodymir Zelensky si è collegato con il Parlamento italiano e ha chiesto maggiori sanzioni per la Russia.
D’altronde questa è una guerra che si combatte non solo con le armi, ma pure con l’economia. Ora, il dubbio è che Salvini non gradisca neanche quelle, avendo passato gli ultimi anni a spiegare che Putin è il miglior presidente possibile.
Ah, no? (Salvini e le armi)